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    I contenuti sul web: le 5 regole da seguire

    Tempo di lettura: 4 minuti

    Quando si passa ad elaborare i contenuti dei propri post, bisogna considerare alcune regole che, indipendentemente dall’argomento trattato, sono universali: questo perché quando leggiamo un articolo su un giornale o su internet abbiamo comportamenti molto diversi tra di loro, che non possono essere ignorati quando si elabora la costruzione di un post online.
    Ad oggi infatti si ha sempre meno tempo per concentrarsi su un singolo post, non solo perché viviamo vite frenetiche in cui le ore sembrano non bastare mai, ma soprattutto perché siamo immersi in un flusso di informazioni costante e ricchissimo. Quante volte ci troviamo sul nostro browser con più di una finestra aperta, di cui almeno una dedicata ad un social network? Quante volte riusciamo a finire la lettura di un articolo senza aver lanciato neanche un’occhiata alle notifiche in arrivo?

    Potremmo immaginarci l’utente come una sorta di “lettore ansioso” con poco tempo e tante cose da fare: portare una persona con queste caratteristiche a finire un articolo, anche medio-lungo, può considerarsi davvero un successo! Esistono dei trucchi per fare tutto questo: ecco quindi 5 regole da seguire per raggiungere questo obiettivo.

    • Non dimenticarsi mai di scrivere per gli utenti
      Sembra un suggerimento scontato, ma non è così. Vedremo più avanti come ci siano considerazioni lato SEO e social da tenere a mente quando si scrive, e che saranno utilissime per ampliare il vostro pubblico di lettori; ma la priorità deve sempre essere la qualità dei vostri contenuti, ideati prima di tutto per il target elaborato durante la stesura della linea editoriale. “Content is king” (“il contenuto è re”), diceva Bill Gates vent’anni fa, e questa frase, benché usata e abusata negli ultimi anni, rimane la pietra angolare di tutto il lavoro di scrittura online.
    • Non copiate!
      I post che scriverete per il vostro blog dovranno, ovviamente, trattare argomenti di interesse per i vostri lettori seguendo la linea editoriale stabilita in precedenza. Spesso, tuttavia, le idee possono mancare e si rischia di cedere alla tentazione di copiare contenuti altrui o anche i propri. È inutile dire come ci siano motivazioni etiche per non farlo, soprattutto quando si tratta di articoli di altri autori; ma, qualora questo non bastasse, sappiate che i motori di ricerca puniscono severamente questo tipo di comportamento. I contenuti copiati, infatti, subiscono una penalizzazione nel ranking, che potrebbe portarvi a ricevere meno visite a causa della posizione sempre più bassa del vostro blog nelle SERP.
    • Chiarite subito l’argomento e siate concisi
      Il lettore medio è molto impegnato e distratto, dunque bisogna attrarre la sua attenzione nel minor tempo possibile. Per questo motivo, l’utente prediligerà gli articoli brevi rispetto a quelli molto lunghi, e soprattutto preferirà avere chiaro fin da subito quale sia il concetto di base del post; il focus deve quindi essere esposto subito, mentre l’approfondimento sarà successivo.
      Alcuni blog, di stampo più argomentativo, ospitano di conseguenza articoli più lunghi, che quindi non potranno seguire le regole di brevità o di focus appena esposte. In questi casi sarà l’impostazione grafica dell’articolo, e in particolare la formattazione del testo, a svolgere un ruolo fondamentale.
    • Non dimenticate la punteggiatura
      Nella maggior parte dei casi, come si diceva, su internet si preferiscono contenuti chiari e concisi, e a questo proposito è consigliabile utilizzare una sintassi semplice. Questo però non vuol dire che i vostri testi dovranno avere solo frasi brevissime! La semplicità paga, ma la punteggiatura è fatta di tanti elementi e non solo di punti: costruire un intero testo fatto solo di frasi minime (o quasi) rischia di annoiare e di rendere l’articolo pesante.
      Se invece il taglio del vostro blog richiederà un’impostazione di tipo argomentativo, ricordatevi che una sintassi più complessa dovrà a maggior ragione essere supportata da un utilizzo corretto della punteggiatura: due punti, punti e virgola e virgole dovranno essere usati con cognizione di causa, ma sempre senza esagerare.
    • Rileggere, controllare, correggere
      Se dopo tutto questo lavoro i vostri lettori dovessero trovarsi davanti ad un testo ricco di ripetizioni e imprecisioni, potremmo comodamente parlare di fatica sprecata. Certo, un errore può capitare a tutti, ma un testo poco curato manifesta poco rispetto per l’utente, che tenderà a perdere interesse per un blog in cui la forma non è seguita tanto quanto il contenuto.
      Le riletture sono quindi importantissime, soprattutto se fatte ad alta voce: leggere “a mente” infatti porta a sorvolare sui difetti e dunque a non notare alcuni errori. Rileggere ad alta voce, invece, rallenta la correzione e permette di scovare anche il più nascosto tra i refusi.

    Chiarezza, correttezza e originalità sono le basi fondamentali per avere ottimi contenuti.