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    Uso dei social network in area business

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    Immaginiamo due aziende che debbano decidere la propria strategia in ambito social media: la prima può contare su ampie risorse che le consentono di investire in questa direzione e dunque di lavorare su diversi network; l’altra, priva di tutta questa disponibilità, si trova invece a dover scegliere quali strumenti utilizzare per raggiungere i suoi obiettivi.È davvero così scontato che la prima azienda avrà più successo della seconda? La realtà è più complessa di così e, se è vero che essere presenti su più canali può portare ad una maggiore visibilità, è altrettanto vero che scegliere “pochi social network ma buoni”, ovvero i più adatti al business in considerazione, può portare a ottimi risultati. La concentrazione delle risorse su strumenti che siano veramente utili comporta certamente dei tagli, ma se questi sono effettuati con il giusto criterio il guadagno sarà di certo maggiore della perdita.

    Per capire come agire non basta la quantità degli iscritti: se così fosse, con il suo miliardo e mezzo di utenti nel mondo Facebook vincerebbe a mani basse. È invece importante capire quali siano davvero i mezzi giusti per comunicare la propria immagine, e per farlo è fondamentale comprendere due cose: il tipo di business con cui si ha a che fare e il target di riferimento.

    È chiaro che se un’azienda ha un forte approccio visivo, strumenti come Instagram, Pinterest e Tumbrl risulteranno molto più produttivi di altri, nonostante un numero di utenti ridotto; se invece si vuole puntare più sui video, Youtube e Vimeo costituiranno l’opzione migliore. Se su Facebook e Twitter la scelta risulta quasi scontata – generalmente si utilizzano entrambi –, lo è perché offrono un lavoro in sinergia, dove il primo raggiunge un numero più elevato di persone mentre il secondo può contare sulla velocità di informazione. Altre analisi potranno condurre a scelte diverse, come Google+, o anche LinkedIn, se si vuole comunicare con persone unite non solo da interessi ma anche da aree lavorative comuni.

    Per quanto riguarda invece il target di pubblico, è necessario fare un’approfondita riflessione sul tema, perché più si capirà su chi si vuole puntare e più la scelta degli strumenti sarà adeguata. Comprendere dove il cliente ideale (o potenziale) può trovarsi nel suo tempo libero dà un’informazione fondamentale per questa analisi, che non può essere sottovalutata quando si deve elaborare una strategia di social media marketing.