29 Ago 3 suggerimenti per ottimizzare le immagini in ottica SEO
Tempo di lettura: 3 minutiIl posizionamento di una pagina web sui motori di ricerca non passa solo attraverso i contenuti e la loro ottimizzazione, ma anche attraverso le immagini scelte a corredo grafico della parte testuale.Le immagini rappresentano, infatti, un aspetto da non sottovalutare: rendono la lettura decisamente più leggera per gli utenti, attirano la loro attenzione e sono in grado di suscitare emozioni tali da tenere il navigatore su quel sito o, al contrario, metterlo in fuga.
Ma non si tratta solo di questioni emotive: le immagini possono infatti contribuire al posizionamento grazie alla loro ottimizzazione, che passa sia dal loro aspetto che dai tag utilizzati.
Ecco quindi 3 fattori da tenere in considerazione quando si ottimizzano delle immagini:
– Dimensioni: si tratta di un elemento da non sottovalutare perché, pur non avendo a che fare con parole chiave, pesa in modo determinante sul posizionamento sui motori di ricerca.
Questo accade perché a grandi dimensioni delle immagini corrispondono lunghi tempi di apertura della pagina interessata; e questo non solo può portare ad un generale disinteresse nei confronti di quel determinato sito, ma può anche influire sul ranking, dato che la velocità di apertura delle pagine è un criterio di posizionamento.
La soluzione? Ridurre le dimensioni delle immagini con programmi adeguati, non solo relativamente alla larghezza e all’altezza ma anche al peso di ciascuna. Infatti, cambiare le dimensioni solo attraverso il codice non modifica in alcun modo la quantità di dati da scaricare: le immagini saranno solo rese più piccole ma non sarà assolutamente velocizzata l’apertura della pagina.
– Nome del file: la presenza, come vedremo, degli attributi ALT e TITLE non diminuisce l’importanza del nome del file, che dovrebbe sempre riportare una descrizione breve dell’immagine con all’interno la parola chiave che si vuole utilizzare. I motori di ricerca sono in grado di leggere queste informazioni, a patto che siano per loro comprensibili: meglio quindi evitare gli spazi, che vengono da loro percepiti con la dicitura “%20”, e sostituirli con i trattini.
– Attributi TITLE e ALT del tag IMG: esattamente come nel caso del nome del file, anche questi servono per indicare ai motori di ricerca ciò che si vuole comunicare attraverso quella determinata immagine, agevolandone il riconoscimento. Ecco quindi che il nome del file e gli attributi risultano di grande rilevanza.
Se per quanto riguarda il TITLE si discute su quanto sia effettivamente letto dai motori di ricerca (ma nel dubbio conviene sempre compilarlo), l’attributo ALT costituisce una parte fondamentale dell’ottimizzazione. Esso infatti fornisce il testo alternativo alle parti grafiche, che viene utilizzato dai motori di ricerca per classificare le immagini: essere trovati durante le ricerche degli utenti è un processo che passa anche da qui. È importante inserire nell’ALT una parola chiave che al contempo offra un testo alternativo all’immagine nel caso in cui queste non fossero visualizzate.